Leicester, l'elicottero del patron
Srivaddhanaprabha precipita davanti allo
stadio
L'incidente nel parcheggio del King Power Stadium dopo la partita con il West Ham. Secondo i media inglesi a bordo il patron 60enne con la figlia, i due piloti e forse anche un’altra persona
Il luogo dell'incidente, vicino allo stadio King Power di Lecce e, nel riquadro,Vichai Srivaddhanaprabha e Claudio Ranieri con la Premier League vinta nel 2016
L'elicottero del presidente del Leicester si è schiantato fuori dal King Power Stadium dopo la partita con il West Ham. Anche se manca la conferma ufficiale, secondo i media inglesi (in particolare la Bbc che cita la dichiarazione di un amico di famiglia) il 60enne patron Vichai Srivaddhanaprabha, il magnate dei duty free, era a bordo. Con lui, su quell’elicottero che si è schiantato ci sarebbero stati anche due piloti e la figlia Ayawatt e probabilmente anche un’altra persona. Il presidente tailandese del Leicester aveva l'abitudine di decollare e atterrare sul campo dello stadio, dove la sua squadra aveva appena pareggiato per 1-1 contro gli Hammers. La zona del parcheggio, il Park E riservato proprio alla squadra e allo staff, è stata è stata chiusa, mentre lo stadio è stato evacuato, anche se i tifosi stavano già sfollando normalmente. Appena udito l’impatto un testimone ha raccontato che il portiere del Leicester Kasper Schmeichel, è corso subito fuori dallo stadio verso il louogo dell’impatto prima di essere bloccato dagli uomini della sicurezza.
Anche l’Air Accidents Investigation Branch (Aaib), la struttura investigativa del dipartimento dei Trasporti britannico, sta conducendo un’indagine sullo schianto dell’elicottero del presidente del Leicester al King Power Stadium.
L'incidente si è verificato intorno alle 20.30 locali di sabato, le 21.30 italiane, circa un'ora dopo il fischio finale della partita: l'elicottero è decollato regolarmente dal centrocampo dello stadio, poi il pilota avrebbe perso il controllo e il motore si sarebbe fermato, forse per un guasto al rotore di coda. Lo riferisce Ryan Brown, un fotografo presente alla partita: «Il motore si è letteralmente fermato: ho sentito un ronzio, mi sono voltato, è sceso il silenzio, le pale hanno ruotato ancora e poi c'è stata la grossa esplosione».
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Leicester, l’elicottero del presidente precipita e si incendia
Il tailandese Srivaddhanaprabha (ma il cognome originale era Raksriakson, quello nuovo significa «Luce della gloria progressiva»), proprietario della squadra dal 2010 (la acquistò per 39 milioni di sterline), normalmente rientrava a Londra dopo le partite partendo direttamente dal campo della sua squadra. Quinto uomo più ricco di Thailandia, controllava un patrimonio personale da 4,9 miliardi di dollari. Vichai, 60 anni, nel 2016 con Claudio Ranieri alla guida della squadra ha festeggiato il titolo di campione d'Inghilterra. Lo scorso aprile, per festeggiare il compleanno, aveva offerto a tutti i suoi tifosi ciambelle, salsicce, birra e uno spettacolo di fuochi artificiali. È proprietario anche di un club belga, l'OH Leuven, di Lovanio.
Tra le prime reazioni, quella via twitter dell'attaccante Jamie Vardy, che ha twittato una serie di manine giunte in preghiera, come hanno fatto i compagni Harry Maguire e Wilfred Ndidi, mentre il portiere Kasper Schmeichel è scoppiato in lacrime.